
Isole Marshall: un viaggio indimenticabile tra atolli, cultura e stelle (Gallery)
Il clima caldo e umido e la brezza marina mi hanno fatto sentire subito a mio agio. Ho trascorso molto tempo sulla spiaggia, godendomi il sole e la vista del mare cristallino. Ho anche fatto alcune escursioni per ammirare la bellezza naturale dell’isola ed anche una sosta nell’atollo di Kwajalein, base totalmente militarizzata da US Army e Francesi. Io sono potuto entrare in quanto ospite della Chiesa Cattolica Queen of Mary dove Padre Joseph mi ha ospitato nell’oratorio e fatto conoscere tantissime persone del posto, simpaticissime, cordiali ed affettuosi.
La cultura che ti abbraccia
Le Isole Marshall non sono solo paesaggi da cartolina; sono storie, tradizioni, e una cultura che parla attraverso la musica, l’artigianato, e il cibo. Ho avuto la fortuna di assaggiare il bwiro, un dolce locale a base di pandanus e cocco: semplice ma così buono che ne avrei mangiati dieci. E poi c’è la gente: accogliente, orgogliosa, con un calore che ti fa sentire a casa anche se sei a migliaia di chilometri da dove sei nato.
Notte sotto le stelle
Una sera ho deciso di allontanarmi dalla città per godermi il cielo notturno. Non ci sono parole per descrivere la bellezza di quel firmamento. Le stelle sembravano così vicine che quasi potevi toccarle. Ho capito che, in un posto come Majuro, non hai bisogno di molto per sentirti ricco. Una spiaggia, un cielo stellato e la consapevolezza di far parte di qualcosa di infinito.
Un luogo che lascia il segno
Majuro e le Isole Marshall non sono solo un viaggio; sono un’esperienza che ti cambia. Ti insegnano a rallentare, a vivere il momento, a vedere la bellezza nella semplicità. Quando penso a questo angolo di mondo, mi viene solo da sorridere. E anche se sono tornato, una parte di me è rimasta lì, tra le onde e i tramonti.